Le 5.103 pmi che non potranno rimborsare i loro debiti. Analisi Leanus sui prossimi Npl

  • 15 Febbraio 2017
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Ci sono 5.103 Pmi italiane che rischiano di non riuscire a pagare tutti i propri debiti e i creditori in molti casi non lo sanno. Lo ha calcolato Leanus in uno studio condotto per MF Npl, leggendo i circa 180 mila bilanci 2015 delle aziende italiane con fatturato compreso tra uno e 200 milioni di euro. Katia Mariotti, associate partner di PwC, intervenendo nelle scorse settimane a una puntata della trasmissione Npl di ClassCnbc (canale 507 di Sky), aveva dichiarato: “Il tema del trasferimento da unlikely-to-pay (inadempienze probabili, ndr) a sofferenza e da unlikely-to-pay a crediti in bonis è sull’agenda di tutti i banchieri italiani”, precisando che “nel 2015 il tasso di conversione da Utp a sofferenza è stato del 22%, in netto calo dal 35% del 2014 e addirittura dal 49% del 2009”. Numeri in linea con quelli anticipati per il 2015 da Duke& Kay e Sda Bocconi.