DUKE&KAY PARTE DELL’ACCORDO DI ACQUISTO E RISTRUTTURAZIONE DI 130 MILIONI DI EURO DI DEBITI E STRUMENTI FINANZIARI PARTECIPATIVI

Contesto Iniziale

Una Banca Italiana ha acquisito i crediti ipotecari e gli strumenti finanziari partecipativi da un pool di 13 banche per un valore nominale lordo (“Gross Book Value” o “GBV”) complessivo di circa 130 milioni di Euro, relativi ad una a società che gestisce assets di natura principalmente logistica e produttiva locati ad un primario operatore del lusso.

Intervento di Duke&Kay

Duke&Kay è stata artefice dell’operazione e con questo accordo aveva lo scopo di permettere sia al ceto bancario che ha affiancato l’azienda nella sua lunga crisi di recuperare molta parte dei crediti vantati, sia di consentire alla “nuova” banca di realizzare i ritorni attesi dall’investimento.

La “nuova” banca, divenuta l’unico interlocutore finanziario, ha sottoscritto con la Società un nuovo accordo di ristrutturazione a medio-lungo termine del debito ipotecario, per consentire la più adeguata cessione degli asset, rimborsare il debito residuo e generare plusvalenze coerenti con i ritorni attesi.

Risultati

Duke&Kay è impegnata nella conclusione  del progetto, cioè quella della valorizzazione e vendita degli asset immobiliari.

Con quanto incassato dalle cessioni l’azienda andrà a rimborsare l’intero debito residuo e questo potrà  pagare anche un  “earn-out” alle ex banche creditrici che hanno ceduto i crediti.